Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

Terre Rosse, dal vino alla grotta

Partecipanti SpeleoAlex Vernassa, Sylvia Mondinelli, Marina Abisso, Alessandra


Si inizia con degustazione mattutina di Pigato apogeo nella Cantina Terre Rosse: abbiamo fatto amicizia con il proprietario, che risponde al nome di Vladimir (per madre amante di Delitto e Castigo),  molto più gentile e simpatico del celebre omonimo. Filari ordinati coltivati biologicamente e geometricamente per produrre  vermentino, pigato, lumassina, rossese e granaccia. Nella vigna abbiamo visto un buco, prima di bere: sifona e non c'è aria. Ci avviserà in caso di nuove aperture.

Con Marco, albergatore nostro Virgilio, abbiamo visitato la zona di alimentazione della  sorgente della Priamara: ci ha raccontato che la sorgente, fino al 1971, garantiva una portata minima sufficiente al fabbisogno della borgata di Verzi. Per la realizzazione della galleria ferroviaria di San Giacomo (che attraversa l’altipiano delle Manie per qualche km), è avvenuta l'intercettazione e la modifica dell'acquifero, che ora drena sotto le Manie, a circa 30 l/s. La zona di alimentazione è la dolina idrovora di Pian della Noce, molto evidente, a NO del Bric Briga:  per forti precipitazioni, ma raramente, ospita un lago temporaneo (tipo i Prati Casalini genovesi). L'inghiottitoio appare (anzi, non si vede proprio) sommerso dai rovi lì vicino: se Pian della Briga coincide con Pian della Noce,  sui rovi sono intervenuti i Savonesi, ma non garantisco.

Nella Grotta delle Terre Rosse, abbiamo scoperto e reso accessibile  un nuovo rametto stretto ma transitabile (e transitato) con aria.

Continua dopo un sifonetto di terra che presto non esisterà più e punta alla Priamara. Soffia, e Alex dice che a parere suo, l'aria arriva dalla Priamara, quindi sarà così.

Faremo un tracciamento CO2.

L'uscita di Alessandro vincitore dalle Terre Rosse è stata salutata da Lisa, che si è occupata con onore del supporto tecnico D.Lgs 81/2008,  con un 'Bravo Henry', in onore del Maestro assente ma vigilante sulla sicurezza.

Sul finire della giornata, nei pressi, Marina e Sylvia hanno trovato una nuova piccola grotta, Grotta del Giudizio, così nominata perché subito esplorata da donne adulte prive dello stesso: è stata giudicata promettente da SpeleoAlex, non so secondo i canoni "soffia aria" e "c'è del nero" o "spostiamo due pietre e passiamo'. Vedremo.

La storia continua




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